POPULISMO PENALE E VIOLENZA DI GENERE
- Sabrina Allegra-Author
- 14 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 nov 2019

Il prossimo 21 novembre a Torino si terrà un seminario sul populismo penale e la violenza di genere promosso dal Coordinamento contro la violenza sulle donne (CCVD)* e organizzato da Sapere Plurale e Amaryllis, in collaborazione con il CIRSDE.
Nella settimana del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e le bambine, vogliamo invitarvi a partecipare a questa opportunità formativa, accreditata dall'Ordine degli Avvocati di Torino e patrocinata dalla Città di Torino. Una giornata ricca di interventi e contributi di spiccato valore.
Chi lavora nell'ambito del contrasto alla violenza di genere sa bene che per affrontare questo fenomeno non serve un approccio emergenziale fatto di proclami politici e di provvedimenti atti a incrementare le pene detentive, peraltro già esistenti.
Semmai le difficoltà nel nostro sistema giudiziario sono altre, determinate dalle contraddizioni e dalla lungaggini burocratiche, dalla mancanza di una formazione efficace degli operatori responsabili dei primissimi interventi a tutela della donna e degli eventuali minori coinvolti.
Quella che manca è una strategia di intenti organica volta a scardinare un modello culturale tossico a tutti i livelli della società. Una strategia che prevenga, sensibilizzi e chiami in causa, innanzitutto, le persone adulte di oggi che con il loro linguaggio, i loro comportamenti e le loro azioni rappresentano il punto di riferimento delle persone più giovani e giovanissime.
Queste alcune delle domande che ispireranno gli interventi nel corso del seminario.
"L’appello alla previsione di più reati, a pene più lunghe, alla patologizzazione della violenza fino alla sua “cura” per via chimica, servono alle donne?
Oppure nuocciono alla visione della violenza di genere che il movimento delle donne da sempre promuove, secondo cui è una questione strutturale del modello patriarcale della società, una questione di rapporti di potere asimmetrici tra i generi?
Serve alle donne la retorica di un “governo penale delle questioni di genere”?"
* Al seguente link, l'articolo in cui abbiamo parlato del CCVD, con il quale collaboriamo nei gruppi di lavoro "Formazione" e "Comunicazione e Sensibilizzazione": https://www.womensocialinclusion.org/post/best-practice-una-rete-locale-per-il-contrasto-alla-violenza-di-genere
Tutti i dettagli per partecipare sono disponibili sul programma dell'iniziativa.

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